giovedì 9 ottobre 2014

ELOGIO DELLA FICODINDIA SICILIANA

Più che un elogio,presento alcune mie foto a conferma della bontà e dell'utilità sociale di questa pianta, dono del Messico alla Sicilia quando, entrambi, erano parti dello stesso Impero, sul quale- come si pavoneggiava l'imperatore Carlo V- "il sole non tramonta mai". Oggi, questa frutta, turgida e squisita, è solo una goduria per fini palati. Qualche tempo fa era una fonte importante di alimentazione per gli uomini e per le bestie. Quanta fame ha lenito la ficodindia! Per tutto ciò, ed altro, dovremo essere grati a questo nobile cactus e non biasimarlo come talvolta accade o, addirittura, pensare di lasciarlo estinguere- come pensano gli euroburocrati di Bruxelles- perchè non autoctono. Se lasciassimo vivere solo le piante, gli ortaggi autoctoni all'Europa resterebbe ben poca cosa. A parte gli OGM e i superburocrati... Ma il ficodindia ha le spine e, all'occorrenza, le saprà usare per difendersi. Ho messo anche una foto della "nostra" Luna, ieri sera a Giancaxio. Per saperne di più e soprattutto per gustare questa squisitezza e i suoi derivati c'è una sagra dal 17 al 19 ottobre a Roccapalumba (Pa):http://www.siciliainfesta.com/sagre/sagra_del_ficodindia_roccapalumba.htm Saluti. a.s.

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